TILT ESPRIME SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DELLA POLIZIA COMUNALE IN MERITO AI RECENTI FATTI ACCADUTI A
- Flavio Sangiorgi
- 23 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Alle ore 22:00 circa di mercoledì 5 luglio, in prossimità di Via Piemonte e Viale Lombardia a Vizzolo è avvenuto un fatto che riteniamo doveroso denunciare pubblicamente.
Di sera ormai, da qualche anno a questa parte, non è possibile passeggiare liberamente sul viale perché ormai è in mano al racket della prostituzione! Impossibile uscire di casa senza imbattersi in quel "traffico": auto che ogni 15 minuti sfrecciano avanti e indietro, auto che vanno a occupare il parcheggio pubblico e quando questo non basta occupano pure i parcheggi a bordo viale, direttamente sotto le case. Auto dove si consuma sesso a pagamento alla vista tutti, sesso mercenario praticato anche all'aperto, tanto che se si hanno bambini si è costretti a tenerli in casa!
Ebbene mercoledì sera una pattuglia dei nostri vigili urbani in mezzora ha multato tre clienti perché se la prostituzione non è reato, lo è invece lo sfruttamento. Arrivato alla terza contravvenzione, uno dei nostri vigili è stato improvvisamente insultato pesantemente dai multati e ci ha raccontato poi di esser già stato minacciato. Ora anche i cittadini sentono di esserlo e sentono di dovergli esprimere solidarietà!
Perché è evidente che non sono più liberi di uscire di casa: anche di giorno su quelle strade si trovano i resti di quei traffici e si deve camminare tra quella sporcizia e nel degrado.
E non è giusto che una pattuglia che arrivi una sera da quelle parti per fare il suo dovere sia sottoposta a minacce; non è possibile che questo "mercato" continui e anzi sia aumentato sera dopo sera e che i cittadini siano costretti a sopportare tutto ciò. Chi si stupisce poi quando la popolazione si ribella e passa alle vie di fatto non abita qui, perché se ci abitasse capirebbe!
Tilt già due anni fa raccolse il malcontento e chiese al Comune di intervenire. Purtroppo la richiesta di una ZTL per bloccare quantomeno il traffico in entrata nelle ore notturne è stata rifiutata dal Ministero e ormai il problema è di ordine pubblico: se due anni fa si poteva notare una ragazza di sera all'incrocio sulla via Emilia, ora sono almeno tre!
Quando lo Stato non controlla il territorio, lo controlla il racket e ciò significa che i cittadini non sono più tali.
Per questo Tilt riconosce pubblicamente la difficoltà nella quale i vigili comunali sono costretti ad operare e solidarizza anzitutto con loro. Tilt si augura tuttavia che la cittadinanza intera prenda coscienza del problema: c'è ancora chi non vede cosa si mette in mostra la sera sulla rotonda della via Emilia?
E anche se il Sindaco ha dichiarato la sua impotenza ad intervenire stante la necessità di un intervento delle Forze dell'Ordine, Tilt insiste: la semplice videosorveglianza attivata dal Comune non ha fermato “la tratta” di queste ragazze! Tilt chiede un intervento straordinario delle Forze dell'Ordine preposte al controllo del territorio: non lasciateci soli, non esponete ancora i nostri vigili alle minacce, lo Stato riprenda il territorio!

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